Si alza il sipario sulla rassegna “Gradara Contemporanea”
Un museo a cielo aperto con le opere di 35 artisti nei luoghi più belli e suggestivi del borgo
Con la cerimonia di inaugurazione tenutasi giovedì 1° giugno, si è alzato ufficialmente il sipario su “Gradara Contemporanea”, la mostra diffusa di arte contemporanea che, dopo il successo delle prime due edizioni, torna per il terzo anno consecutivo fino al 2 luglio con sculture, installazioni, vernissage, mostre temporanee, eventi dal vivo, conversazioni sull’arte.
Il sindaco di Gradara Filippo Gasperi, Luca Baroni, Direttore dell’Aggregazione di Istituti e Luoghi della Cultura “G.A.M.B.I” (Gradara, Apecchio, Mombaroccio, Borgo Pace, e Matteo Sormani, Fondatore Ass. Gradara Contemporanea, Fabrizio Baldassarri, socio de La Loggia Historic Resort Gradara / fondatore ass. Gradara Contemporanea, hanno accolto i visitatori e le autorità che ieri pomeriggio hanno presenziato alla cerimonia del taglio del nastro, accompagnandoli in un tour guidato lungo il percorso museale a cielo aperto che si articola in alcune delle location più belle e suggestive di Gradara. Tra gli ospiti, la stilista Alberta Ferretti, il dirigente del settore beni e attività culturali della Regione Marche, Daniela Tisi, che ha portato i saluti dell’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi, il consigliere regionale Nicola Baiocchi. Dopo la prima tappa negli spazi del MARV (Museo d’Arte Rubini Vesin), il tour è proseguito con una sosta alla Rocca demaniale, alla Casa del Gufo e infine alla Villa Conventino.
Il pubblico ha potuto così conoscere da vicino le opere dei 35 artisti protagonista della terza edizione di Gradara Contemporanea. Tra questi, l’incisore marchigiano Luigi Toccacieli, a cui il MARV dedica una grande retrospettiva dal titolo “Dal segno alla pittura”, terza tappa di un ciclo di mostre sull’artista che ha coinvolto anche la Galleria d’Arte Albani di Urbino e la Casa Museo Osvaldo Licini di Monte Vidon Corrado. Originario di Urbino, Toccacieli ha lavorato per molti anni in Sicilia prima di tornare alla terra d’origine, accreditandosi oggi come uno dei più sensibili e cruciali maestri della scena marchigiana e italiana contemporanea.
Ideata da Matteo Sormani (fondatore della galleria d’arte virtuale Art-Preview e cofondatore della galleria d’arte Augea Art Space di Rimini) e Fabrizio Baldassarri (amministratore dell’Historic Resort La Loggia e socio de Il Conventino sas), entrambi fondatori dell’associazione senza scopo di lucro “Gradara Contemporanea”, la rassegna è patrocinata dal Consiglio regionale delle Marche e dal Comitato Cultura di Confindustria Pesaro-Urbino.
Dopo le prime due edizioni premiate da una grandissima affluenza e dall’interesse del mondo artistico e accademico, per “Gradara Contemporanea” è arrivato il momento di compiere un salto di qualità, abbracciando con convinzione un pubblico dalla vocazione internazionale, contribuendo a rafforzare la presenza di Gradara all’interno del circuito artistico nazionale dedicato all’arte contemporanea.
Sono 35 gli artisti protagonisti della terza edizione di “Gradara Contemporanea”: Lorenzo Amadori, Paola Amati, Elisabetta Angeli, Leonardo Blanco, Mario Cannito, Isadora Capraro, Giuliano Cardellini, Davide Conti, Cecile Cornet, Lautaro Cuttica, Juliana del Burgo, Mara Fabbro, Angela Filippini, Davide Frisoni, Silvia Giordani, Luca Giovagnoli, Diletta Innocenti Fagni, Alessandro La Motta, Sandro Lettieri, Angela Leyva, Miriam Lopez De La Nieta, Filippo Manfroni, Moreno Ovani, Alberto Pasqual, Mauro Pipani, Agatino Raciti, Carlo Ravaioli, Paolo Simonazzi, Marialuisa Tadei, Marco Vaccaro, Jarno Vandi Renzo, Fabiano Vicentini, Yigit Yazici, Giovanna Maria Zanella.