Sosta blu, tutti i dati della gestione Aset «In via Roma accertamenti nella norma»
Il presidente Reginelli: «Presto migliorie al servizio»
«Nessun accanimento sugli automobilisti che parcheggiano nell’area a pagamento fra via Roma e via dell’Abbazia». Il presidente di Aset spa, Paolo Reginelli, risponde alle proteste sorte in questi giorni. «Lo dimostro – aggiunge – con i dati alla mano. Nel 2018, su 57.109 titoli di sosta rilasciati dai due parcometri che servono l’area, sono stati emessi 456 preavvisi di accertamento, pari allo 0.79 per cento. Il dato è in linea con quello generale a Fano e conferma sia l’equità sia la validità dell’accertamento svolto da Aset».
Il presidente Reginelli si sofferma poi sull’area di sosta interrata in via Roma: «È possibile fruirne stipulando un abbonamento con Aset spa negli uffici in via Nolfi 3/A. Il parcheggio è chiuso e vi si accede solo con telecomando, per l’accesso carrabile, o con il trasponder per l’accesso pedonale. L’area di sosta è inoltre videosorvegliata 24 ore al giorno, dà quindi ampie garanzie di sicurezza. L’abbonamento costa un euro al giorno, più la cauzione per il rilascio dei telecomandi, che sarà restituita al termine del contratto. Le condizioni sono dunque vantaggiose. Tutte le informazioni sono sul sito di Aset alla sezione servizi-sosta a pagamento».
La questione di via Roma offre comunque lo spunto per approfondire e chiarire il tema della sosta a pagamento a Fano, che Aset gestisce dal 2007. «Oggi – afferma Reginelli – il servizio è articolato su 14 aree di sosta, di cui 9 in centro storico, per una dotazione di 615 stalli. Particolare attenzione è riservata alle persone con disabilità. La dotazione minima è di 20 parcheggi gialli riservati, nelle aree di sosta gestite da Aset ce ne sono 30 e i parcometri hanno tutti i comandi posti a un’altezza compresa fra 75 e 130 centimetri, perciò utilizzabili da persone in carrozzella in conformità a quanto prescritto nella normativa Cei Uni En 12414. Nel 2018 sono stati erogati 490.544 biglietti, la percentuale media di utilizzo è pari al 48 per cento come in città di maggiori dimensioni rispetto a Fano e con volumi di traffico ben più importanti».
Troppi parcheggi a pagamento, come sostiene qualcuno? «Sono organizzati in modo tale – risponde il presidente Reginelli – da garantire un ottimo rapporto rispetto alle aree di sosta libera. Sommando infatti i 3.760 spazi di sosta libera o con disco orario, tra centro storico e zone limitrofe, ai 254 posti del Vanvitelli, si ottiene un totale di 4.014 stalli, che garantiscono un comodo parcheggio a tutti. Questa impostazione genera effetti positivi sulla mobilità degli autoveicoli e può ridurre il volume del traffico, assicurando nel contempo una più equa disciplina della sosta su strada. Il corretto utilizzo della sosta blu conviene: si risparmiano tempo e denaro, si tutela l’ambiente riducendo l’inquinamento da traffico».
Dal 2009 Aset svolge il servizio di accertamento per conto del Comune, impegnando ogni giorno tre addetti. L’anno scorso i preavvisi di accertamento trasmessi al Comune dagli operatori di Aset (per sosta senza titolo di credito o con titolo di credito scaduto) sono stati 3.667, pari allo 0.74 per cento di tutti i biglietti rilasciati dai parcometri.
Il futuro? «Stiamo lavorando – conclude il presidente Reginelli – per migliorare il servizio: presto il Comune di Fano autorizzerà gli interventi di restyling per ammodernare alcune aree di sosta in centro storico: stalli più grandi, circolazione interna più funzionale e attivazione del pagamento mediante smartphone».