SVIM, FRAME(s)PORT è il primo di un nutrito gruppo di progetti europei di questo 2020
Progetto Strategico Interreg Italia – Croazia con quasi mezzo milione di euro per gli approdi turistici di Gabicce e Numana
Carrabs: “Blue Economy e sostenibilità in campo infrastrutturale le chiavi per efficientare le 2 marine marchigiane volano turistico straordinario per far conoscere e collegare in maniera multimodale le aree interne della nostra regione”
Si chiama FRAME(s)PORT, un Interreg Italia – Croazia ed è il primo di un nutrito gruppo di progetti europei che vede coinvolta SVIM l’Agenzia di Sviluppo della Regione Marche che nonostante l’emergenza Covid, grazie allo smart working anche durante il lockdown ha continuato la propria operatività. “Iniziamo a raccogliere i frutti del lavoro di questi mesi – ha dichiarato Gianluca Carrabs Amministratore Unico di SVIM – e lo facciamo con un progetto legato alla Blue Economy e alla portualità marchigiana in chiave macroregionale. Un finanziamento di quasi mezzo milione di euro per i porti turistici di Gabicce Monte (foto in alto) e Numana (foto in basso) che potranno migliorare qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale dei servizi dei loro approdi. Il progetto, che prenderà avvio ufficiale nel mese di giugno e offrirà diverse opzioni per poter efficientare dal punto di vista della sostenibilità queste due importanti marine marchigiane. Una serie di misure e azioni volte a recuperare la funzionalità complessiva di queste infrastrutture, ottimizzando le risorse esistenti per renderle più competitive e attraenti e, allo stesso tempo, enfatizzando il ruolo dei piccoli porti come “porte di accesso” per i territori interni dell’area costruendo un percorso che possa favorire al meglio la multimodalità trasportistica nell’area Adriatico – Ionica. Insieme a SVIM si annoverano fra i partner italiani CORILA (Lead Partner), il Comune di Monfalcone, l’Istituto per il Trasporto e la Logistica dell’Emilia Romagna(ITL), l’ARAP Abruzzo, l’APT Molise (Regione Molise) e l’Agenzia Strategica Sviluppo Ecosostenibile territorio – ASSET. Per la parte croata il Ministero dell’Infrastrutture, la Municipalità di Novigrad, la Regione Primorsko Goraska, l’Autorità Portuale di Zara, la Contea di Sebenico e Contea di Dubrovnik. Un progetto che mi permetto di definire lungimirante FRAME(s)PORT in quanto va ad inserirsi in un settore, quello della diportistica che oggi in questo difficile momento storico è fra i turismi più sicuri e accessibili e che vede la sua collocazione presso due marine che sono, esse stesse, all’interno di due importantissimi parchi naturali e che ne esalterà proprio le caratteristiche ambientali ed ecologiche”.