TERRE SONORE, IL TERRITORIO COME PALCOSCENICO DIFFUSO, PARTE DAL PARCO DELLA GOLENA DEL FURLO

Al via la quarta edizione di Terre Sonore dal 28 Luglio al 31 Agosto 2024, un viaggio dalle spiagge alle montagne fra dolci colline, borghi antichi, sentieri naturalistici, siti archeologici, monasteri della Provincia di Pesaro e Urbino.

Alla sua quarta edizione, organizzato da Fano Jazz Network con la Direzione Artistica di Adriano Pedini,  “Terre Sonore” non solo mantiene la sua caratteristica di Festival itinerante, ma rende ancora più estesa e inclusiva la sua rete: quest’anno sono infatti 21 i Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino che aderiscono a un Festival nato nel 2021 in piena Pandemia da Covid-19, come forma di resilienza, per scoprire, promuovere, sostenere i territori più nascosti, alcuni dei quali colpiti anche dalla recente alluvione, valorizzarne l’identità e l’ambiente che li circonda. Dopo la felice esperienza delle passate edizioni, confortata da una presenza costante e massiccia di pubblico, e dalle adesioni sempre in aumento dei Comuni, “Terre Sonore 2024” si presenta come un progetto di Rigenerazione, un processo olistico che investe le persone, l’ambiente, la storia, concorrendo a portare una concreta interazione fra cultura contemporanea, valorizzazione dell’ambiente, attenzione ai temi  dell’inclusione sociale e della sostenibilità, anche con  concerti diurni e acustici immersi nella natura rispettandone gli equilibri ambientali.   

«Nel segno della musica, della cultura e delle bellezze paesaggistiche, “Terre Sonore” ribadisce la sua valenza nella promozione della nostra provincia, rinnovando il richiamo di una manifestazione di assoluto livello», sottolinea il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, «L’iniziativa è cresciuta negli anni, diventando un punto di riferimento nel settore con la qualità della proposta e la suggestione della programmazione sapientemente curata dal direttore artistico Adriano Pedini. Siamo orgogliosi di rinnovare la collaborazione con Fano Jazz Network, in grado di valorizzare pienamente attraverso questo Festival itinerante i punti di forza della nostra comunità».

Lehmanns Brothers (photo Julien Poulain)

«L’idea di portare la suggestione di Fano Jazz By The Sea alla Golena del Furlo è stata una scommessa vinta», aggiunge il direttore della Riserva naturale statale ‘Gola del Furlo’ Maurizio Bartoli, «perché ha aggiunto il richiamo delle bellezze naturalistiche al fascino di una manifestazione che continua a crescere ed è diventata un punto di riferimento assoluto nel settore musicale. Confermiamo con determinazione la felice sinergia conAdriano Pedini e con “Terre Sonore”, nel segno di un progetto che ha contribuito a valorizzare il territorio e i suoi punti di forza in modo straordinario nel legame tra cultura e natura, accrescendo anche il nostro valore turistico. Il jazz al Furlo è uno spettacolo nello spettacolo».     

«Fra le peculiarità che caratterizzano “Terre Sonore”, rientra, senz’altro il fatto che ogni appuntamento musicale è condiviso e costruito con lecomunità locali e prevede l’abbinamento, oltre che a momenti conviviali per la valorizzazione di prodotti enogastronomici tipici, a iniziative espositive, visite guidate alla scoperta di siti archeologici, dimore storiche, borghi antichi,  approfondimenti su temi  d’attualità», specifica Adriano Pedini, «Ciò che rende ancor più sinergico il rapporto fra  “Terre Sonore” e il territorio sono, inoltre, specifici  protocolli  d’intesa   con importanti  progetti, come “Valli a Scoprire”, l’itinerario turistico nei 15 comuni delle vallate del Metauro e Cesano». 

Come importante novità, “Terre Sonore 2024” rafforzerà la sua vocazione nel promuovere la cultura arricchendola con qualificate iniziative che ne accentuano la dimensione multidisciplinare. Tra queste: “Pillole di Archeologia”, curata dalla Dott.ssa Vanessa Lani, Direttrice della Rete Museale della via Flaminia; “Macchie & Inchiostri”, curata da Paolo Frigerio, dove saranno affrontati temi di attualità come la guerra, la violenza di genere e l’immigrazione, con il coinvolgimento di docenti universitari, giornalisti, reporter e scrittori; “Passeggiate Nelle Terre Sonore”, a cura di Maria Maddalena Paolini, storica dell’arte e guida turistica abilitata, per far scoprire al pubblico i borghi e i parchi che accolgono i concerti, favorendo l’immersionenella loro storia e nelle loro bellezze, attraverso gli sguardi di chi li abita e li conosce.

Rita Marcotulli

Ancora una volta quindi, “Terre Sonore” toccherà nel suo peregrinare luoghi e suoni diversi all’insegna di un intreccio culturale fra tradizione, classicità e modernità, bellezze paesaggistiche e bellezze musicali; esperienze ed emozioni tutte da vivere. Con questa ulteriore edizione, Fano Jazz Network consolida il suo radicamento nel territorio, diventando un punto di riferimento per tutti quei soggetti pubblici e privati, associazioni, pro loco, istituzioni, che hanno come obbiettivo la valorizzazione del territorio provinciale.         

Terre Sonore è realizzato da Fano Jazz Network con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino, con il contributo del MIC-Ministero della Cultura, della Regione Marche, della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e dei seguenti Comuni:  Fano, Acqualagna, Gradara, Cagli, Macerata Feltria, Barchi -Terre Roveresche, San Lorenzo In Campo, San Costanzo – Cerasa, Apecchio, Cantiano, Fermignano, Mercatello sul Metauro, Vallefoglia – Montefabbri, Isola del Piano, Carpegna, Colli al Metauro – Serrungarina, Gabicce Mare,  Mombaroccio, Borgo Pace, Fossombrone, Reforzate – Sant’Ippolito. Hanno inoltre collaborato: Associazione Musica & Musica, Associazione Macchie e Inchiostri, rete Museale della Via Flaminia.

Sotto il profilo artistico, “Terre Sonore 2024” sarà caratterizzato dalla presenza dei migliori musicisti italiani, tra solisti affermati e giovani talenti, con una importante presenza femminile. 

Roberto Gatto

I Concerti 

L’avvio della quarta edizione di “Terre Sonore” è previsto domenica 28 luglio con l’immancabile consegna del testimone da parte di Fano Jazz By The Sea sui prati del Parco della Golena del Furlo di Acqualagna: una vera e propria festa musicale di cui saranno protagonisti i francesi Lehmanns Brothers, ovvero una delle più avvincenti macchine musicali a suon di funk oggi in circolazione. 

Qualche giorno di pausa e il Festival entrerà nel vivo a partire da giovedì 1° agosto, con il concerto a Fermignano del trio del pianista Giovanni Guidi, del quale è appena uscito un nuovo album, A New Day, per la prestigiosa etichetta tedesca ECM. Il giorno dopo, nel Borgo di Sant’Andrea di Suasa, sarà la volta del collaudato duo trombone-vibrafono formato da Gianluca Petrella e da Pasquale Mirra, mentre sabato 3 si potrà ascoltare a Montefabbri il nuovo trio della violinista Anais Drago, seguito domenica 4, a Macerata Feltria, dalla coppia pianoforte – flicorno di Stefania Tallini e Franco Piana. 

Pierpaolo Vacca, specialista dell’organetto, sarà quindi protagonista del concerto di lunedì 5 a Reforzate, aprendo una settimana che vedrà in campo anche i Satoyama (il 6 ad Acqualagna), il quartetto della vocalist Lisa Manara (il 7 a Carpegna), il quintetto del vibrafonista urbinate Daniele Di Gregorio (l’8 a Serrungarina) e la sempre spettacolare P-Funking Band (il 9 nel Centro Storico di Cantiano). A seguire, il duo del pianista Stefano Travaglini e del clarinettista e sassofonista Achille Succi (sabato 10 a Isola del Piano), il trio della pianista Rita Marcotulli (domenica 11 a Mercatello sul Metauro; biglietto 12 Euro, ridotto 8 Euro), uno dei nomi di maggior richiamo del programma di “Terre Sonore 2024”, il trio del sassofonista Stefano Bedetti (lunedì 12 a Cerasa di San Costanzo) e il trombonista Mauro Ottolini (il 13 ad Apecchio), altra personalità di riguardo del panorama jazzistico             italiano che presenterà nell’occasione il suo progetto “In quell’angolo della strada”.

Passato Ferragosto, “Terre Sonore 2024” riprenderà il suo lungo, affasciante cammino tra mille suoni e luoghi venerdì 16 (ore 19) con la performance del sassofonista Eugenio Colombo e del contrabbassista Roberto Bartoli nell’antica galleria romana del Furlo, per proseguire sabato 17 (ore 19) a Borgo Pace con il duo del bandoneonista Daniele Di Bonaventura e del chitarrista Peo Alfonsi e domenica 18 nell’Abbazia Benedettina di San Lorenzo in Campo con il trio della chitarrista Eleonora Strino, recente rivelazione del jazz nazionale. 

L’ultima parte del ricco programma di “Terre Sonore 2024” si snoderà tra Barchi – Terre Roveresche, dove martedì 20 si esibirà il sassofonista Francesco Bearzatti, con un singolare omaggio ai Led Zeppelin; Gabicce Mare, con il concerto all’alba della pianista Olivia Belli sulla Spiaggia Libera di Sottomonte (giovedì 22, alle ore 5.30); Cagli, con il quintetto del batterista Roberto Gatto (sabato 24), veterano di mille battaglie a suon di piatti e tamburi; Mombaroccio, con il duo elettronico scandinavo di Aki Himanen e Aleksi Kinnunen (domenica 25). Infine, nell’Area Archeologica di Fossombrone (San Martino del Piano) appuntamento con Dino Gnassi Funky Horns (giovedì 29) e nel Cortile d’Onore del Castello di Gradara con il pianista Alessandro Lanzoni (sabato 31 agosto). 

Pillole di Archeologia

Questo progetto, con Fano come capofila nel contesto del progetto “Rete Museale della Via Flaminia”, si propone di scoprire e valorizzare il patrimonio storico archeologico del territorio, con l’obiettivo di avvicinare sempre di più i cittadini ai musei e ai luoghi della cultura. Sono sei i concerti, realizzati in collaborazione con i comuni appartenenti alla rete (Serrungarina, Fossombrone, Acqualagna, Fermignano, Cagli, Cantiano) e del Mic (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino).

Macchie & Inchiostri

Curato da Paolo Frigerio, Macchie & Inchiostri è il titolo di un progetto sotto il quale saranno affrontati temi di attualità come la guerra, la violenza di genere e l’immigrazione, con il coinvolgimento di docenti universitari, giornalisti, reporter e scrittori. Il tutto prima dei concerti di Fermignano, Montefabbri, Reforzate – Isola del Piano, San Lorenzo in Campo e Barchi- Terre Roveresche. 

Passeggiate nelle Terre Sonore

Le Passeggiate nelle Terre Sonore sono ideate per far scoprire al pubblico i territori circostanti ai borghi che accolgono i concerti.

Quattro gli appuntamenti previsti: domenica 28 luglio nel Parco della Gola del Furlo di Acqualagna, in occasione del concerto inaugurale; sabato 10 agosto a Isola del Piano, per un giro del paese alla scoperta delle storie nascoste tra i vicoli e del nuovo percorso sotto le mura castellane; sabato 17 agosto a Borgo Pace, con itinerario lungo il torrente Meta; domenica 25 agosto a Mombaroccio, per un giro del paese alla scoperta degli scorci più suggestivi fino a Porta Marina.

Potrebbero interessarti anche...