Un coordinamento per condividere esigenze e iniziative
Il primo impegno dell’Assessore Tinti dopo l’incontro coi circoli degli anziani
Si è insediato da alcune settimane il nuovo Assessore alle Politiche Sociali, Dimitri Tinti, (nella foto) e da subito ha iniziato ad incontrare i tanti soggetti che animano la realtà sociale di Fano nel volontariato, nel terzo settore, nei servizi alla persona e nella gestione delle diverse strutture.
“Prendendo il testimone da Marina Bargnesi ho voluto dare continuità al buon lavoro fatto, iniziando a dare senso al nome del nuovo assessorato, non più ‘Servizi Sociali’, bensì ‘Welfare di comunità’, dove il termine inglese, ormai entrato nel gergo comune, sta per ‘benessere’ . E oggi – argomenta Tinti – sempre più dobbiamo puntare al benessere della persona soprattutto come parte attiva di una comunità: ‘stare bene’ è una condizione non solo individuale, ma si realizza col pieno inserimento nel contesto dove si misura la qualità della vita dei cittadini. Per far questo occorre che le risorse e le potenzialità del pubblico (comune, regione, stato), sappiano interagire con quelle del privato (associazioni, fondazioni, cooperative, famiglie) che a Fano sono tante e
ne fanno una comunità dinamica con un gran fermento sociale”.
Dopo aver visitato nei giorni scorsi alcuni centri e qualche club degli anziani, l’assessore Tinti ha raccolto alcune esigenze e ha proposto un incontro con i referenti delle realtà associative, in cui gli anziani sono protagonisti, che sono oltre 20 sul territorio fanese.
“È stato un primo, piacevole e apprezzato momento di ascolto con coloro che rappresentano circoli e associazioni di anziani che gestiscono strutture e spazi dove si creano tante occasioni di aggregazione in cui l’anziano si ritrova a suo agio e si sente partecipe di una dimensione collettiva – evidenzia l’assessore. – Con loro si è condivisa l’idea di dar vita ad un coordinamento fra i circoli, un vero tavolo di confronto, che aiuterà ad inserire le diverse esigenze e le problematiche di ognuno in una cornice d’insieme per trovare soluzioni compatibili, oltre che a promuovere e socializzare le tante iniziative che realizzano ogni anno”.
“Dai referenti dei circoli è emersa anche la necessità di definire insieme al Comune regole e modalità di accesso alle strutture e, nel massimo rispetto dell’autonomia organizzativa di ognuno, ritengo indispensabile creare le condizioni affinché queste realtà siano sempre più percepite da tutta la città come esempi concreti di aggregazione sana e solidale, parte viva di Fano”.
L’incontro si è chiuso con l’impegno reciproco a rivedersi a breve per avviare il coordinamento, anche visitando insieme qualche altro modello di rete dei circoli in altre città anche fuori regione.
“Ho molto apprezzato lo spirito fattivo e la disponibilità dei circoli – conclude l’assessore Tinti – segno tangibile che a Fano davvero si può dar vita ad un modello di comunità solidale e inclusiva che superi il semplice rapporto utente/amministrazione e mobiliti i cittadini e le associazioni ad una partecipazione responsabile al fine di migliorare il tessuto di relazioni e di fiducia su cui si regge una società coesa”
L’Assessore al Welfare di Comunità
Dimitri Tinti