UN INTENSO VIAGGIO NEL POP SULLE CORDE DI UN VIOLONCELLO

Unconventional Cello è un viaggio nella musica pop in cui il violoncello dialoga con se stesso attraverso lo specchio dei campionamenti e dell’elettronica, scomponendo e ricomponendo brani che hanno lasciato una traccia importante nell’immaginario popolare, dal passato ai nostri giorni.

foto: Zelinda Colucci

Unconventional Cello è prima di tutto un incontro fra due anime: quella di Sandro Laffranchini, primo violoncellista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, e quella del compositore e producer Fabrizio Campanelli.

Grazie a una raffinata architettura sonora, ogni suono d’arco che compone gli arrangiamenti di tutti i brani è prodotto dal violoncello di Sandro Laffranchini, un Carlo Antonio Testore del 1730, ed abilmente ricomposto nel mosaico immaginato con Fabrizio Campanelli.

Dai Beatles ai Depeche Mode, passando per Lucio Dalla, Paolo Conte, David Bowie e Freddie Mercury, i due artisti ci trascinano per tutti gli undici brani della track list in uno straordinario viaggio musicale.

L’approdo è la sorprendente versione di Believer degli Imagine Dragons, primo singolo estratto dal progetto, accompagnato da un intenso video curato da Nunzia Bottalico e Fabrizio Campanelli per Candle Studio

 

 

Questi i brani che compongono l’album In The Mirror di Unconventional Cello, presentato in anteprima al Teatro Arcobaleno di Roma l’8 dicembre e in uscita giovedì 16 dicembre su etichetta Candle Studio distribuita da Artist First:

1 – Beatles Medley

2 – Heroes

3 – Logical Song

4 – Futura

5 – Where The Streets Have no Name

6 – Who Wants To Live Forever

7 – Via con me

8 – Enjoy The Silence

9 – Take Me To Church

10 – Stressed Out

11 – Believer

Unconventional Cello mantiene la promessa di portare l’ascoltatore in un vortice di suoni in bilico tra passato e futuro, classica ed elettronica.

www.unconventionalcello.com/

Fabrizio Campanelli

Compositore Compositore e produttore di colonne sonore per cinema, teatro, pubblicità, documentari. Ha scritto per il cinema colonne sonore per film come “Come diventare grandi nonostante i genitori“ (Walt Disney), “Nemiche per la pelle” con Margherita Buy e Claudia Gerini, “Solo un padre”. E’ stato candidato due volte ai David di Donatello, oltre che ai Nastri d’Argento e ai Golden Graal. Ha all’attivo due Key Awards per la miglior musica originale, nel 2019 con il brano “In the Magic Wood” per la campagna pubblicitaria Edison e nel 2012 con la canzone “Lovely On My Hand”, celebre colonna sonora della campagna pubblicitaria internazionale di Calzedonia con Julia Roberts.

Sandro Laffranchini

Discendente da una famiglia di musicisti (il trisavolo suonava l’organo nelle Chiese della Valcamonica), si è diplomato con lode e menzione d’onore al conservatorio di Milano nel 1993. Premio speciale al concorso Stradivari Caruana di Milano del 1996, ha anche ottenuto il primo premio al concorso internazionale di Pinerolo in duo con pianoforte. Nel 1998 è risultato secondo premio al concorso internazionale per primo violoncello dell’ Accademia di Santa Cecilia a Roma. Nel 1999 ha ottenuto il primo posto assoluto al concorso di primo violoncello della Scala di Milano iniziando il ruolo che tuttora ricopre. Ha fondato l’ ensemble del Teatro Grande di Brescia, organizzando i programmi musicali dal 2013 al 2019. Alterna a seconda del repertorio un violoncello C.A.Testore del 1730, P. Sgarabotto del 1929 o di scuola francese dell ‘ 800.UN

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