UNA LINEA DI ORGANO HAMMOND RIECHEGGIA PER LA GALASSIA

Galáctico è il secondo album del Joe Tatton Trio, il trio del tastierista Joe Tatton (The New Mastersounds) assieme al chitarrista spagnoloLucas De Muldere al batterista inglese Luke Flowers (Cinematic Orchestra), e contiene 10 brani di classico Hammond jazz, jazz-funk e soul-jazz.

Conosciuto soprattutto come tastierista del veterano quartetto jazz-funk britannico The New Mastersounds, Joe Tatton è anche il leader del suo trio all’organo Hammond, il Joe Tatton Trio, il cui album di debutto è uscito nel 2022 e ha conquistato una legione di consensi da parte di fan e media.


Ora, due anni dopo, Joe si è unito al chitarrista madrileno Lucas De Mulder e al batterista Luke Flowers della Cinematic Orchestra per il secondo album Galáctico, questa volta su base strumentale dove Joe è principalmente all’organo Hammond, a differenza del debutto in cui cantava anche. Con questa nuova formazione, il trio ha registrato nello studio di Joe sulla sua C3 (dove è stato registrato anche l’ultimo album dei The New Mastersounds, Old School), e il risultato farà la gioia dei fan del jazz-funk d’annata, dato che l’album strizza l’occhio a Jimmy McGriff, Dr. Lonnie Smith, George Benson ecc. ecc.

Galáctico inizia con il frenetico groove alla James Brown di “Double Take” – un’orecchiabile chitarra jazz che si sviluppa salendo di tonalità fino a un frenetico assolo di Hammond punteggiato dai The Haggis Horns. La traccia 2 è l’esotica “Hey!”, l’unica traccia vocale in lingua inglese del disco e con una sola parola.

Segue “El Gato” con Sam Bell alle congas e Atholl Ransome e Malcolm Strachan dei The Haggis Horns su un’atmosfera latina da quattro al piano con assoli scambiati per tutto il tempo. Mentre “Guinnee Drop” è una spavalda jam funk con i funky break della batteria di Luke Flowers.

L’unica cover dell’album è “Sugarman” di Sixto Rodriguez: Lucas e Joe sono stati entrambi ispirati dalla sua storia e hanno amato così tanto la canzone da inserirla nell’album, con un tocco strumentale più morbido. Il brano che dà il titolo all’album, “Galáctico”, è un pezzo funky da colonna sonora – i fiati sono tornati e hanno portato il pezzo fuori con alcuni assoli esplosivi. “Retiro”, ispirata al parco vicino alla casa di Lucas a Madrid, è un’atmosfera boogaloo rilassata con Sam Bell di nuovo alle congas e un assolo di piano verticale di Tatton.

“Dame Lo Que Tienes” è stato il primo singolo estratto dall’album ed è un classico numero jazz-funk con organo Hammond, impostato da un riff di chitarra funky seguito da una melodia di hammond tagliente, un po’ Meters, mescolato con Booker T, e The Crusader’s! “Moonbow” mostra un’atmosfera più jazziana e pastosa, con un cenno a Khurangbin. L’ultima traccia dell’album è “Lost on You”, un’ariosa disco/soul con un pizzico di sapore alla George Benson.

Il trio lancerà il disco al festival Saint Paul Soul Jazz nel sud della Francia il 7 luglio e continuerà a suonare in una serie di altri concerti per tutta l’estate.

Galáctico è pubblicato dall’etichetta Rodina Music.

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