UN’ALMA DAL CUORE GRANDE RIMONTA IL MATESE E IRROMPE IN ZONA PLAY-OFF

ALMA JUVENTUS FANO-MATESE 2-1

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Bizzini; Bonacchi, Schiaroli, Tomassini; Allegrucci, Zanni (14’st Niang), Urbinati, Nappo (14’st Capezzani, 35’st Severini), Brunetti; Broso (31’st Cecconi), Nappello (1’st Drolè). A disp.: Tommasino, Roberti, Malshi, Serges. All.: Mosconi.
MATESE (3-4-2-1): Palombo; Riccio (44’st De Marco), La Gamba, Szyszka; Camorani (48’st D’Andrea), Ricamato, Ricciardi, Langellotti; Carnevale (44’st Sciarretta), Napoletano (35’st Salatino); Sorrentino (35’st Reda) A disp.: Governali, E. Setola, L. Setola, Blando. All.: Urbano.
ARBITRO: Aloise di Lodi.
RETI: 13’st Napoletano (M), 26’st Allegrucci (A), 36’st Niang (A).
NOTE: espulsi al 36’st Langellotti (M) e al 41’st Salatino (M); ammoniti Ricamato, Camorani, La Gamba; corner 7-1; recupero 1’pt, 5’st; spettatori 600 circa con sparuta rappresentanza ospite.

Con un’esaltante rimonta l’Alma ribalta il Matese e, aggiudicandosi lo scontro diretto del Mancini, scavalca il Porto d’Ascoli irrompendo in zona playoff solitaria al quinto posto. Non è stato però affatto facile ammansire il lupo matesino, bestia nera dei fanesi prima di questo duello. Tra i granata Nappello supera il collaudo dopo l’inconveniente di fine settimana e agisce regolarmente da spalla di Broso, mentre Nappo è preferito all’acciaccato Capezzani. Rispetto al 5-1 sull’Avezzano rientra inoltre dalla squalifica Allegrucci, che avvicenda Serges. Mister Urbano è invece privo dell’ex Esposito e di Nocerino, rimpiazzati con Napoletano e Riccio, e per imbrigliare il Fano passa dalla difesa a quattro ad un inedito 3-4-2-1. La squadra di Mosconi aggredisce subito l’avversario, andando vicina al gol già al 5’. Da una palla rubata sulla mediana scatta una ficcante ripartenza con rifinitura di Nappello per Zanni, che timbra un clamoroso palo. Sulla ribattuta ci prova Nappello, il cui tentativo è sporcato in angolo da Ricciardi. L’Alma insiste, ma fatica a far breccia nel sistema difensivo ospite. Al 29’ Brunetti centra un difensore in mischia, al 31’ un’avvolgente manovra culmina con un’incornata di Zanni alta di poco. Al 4’ della ripresa sul corner di Nappo spunta dal mucchio Broso, che manca di non molto lo specchio. Al 13’ da un improvviso break matesino nasce lo 0-1, coi fanesi sorpresi e Napoletano bravo a trafiggere Bizzini in uscita. Mosconi attinge dalla panchina, per cercare di raddrizzare il match. Al 20’ i subentrati Niang e Drolè combinano in contropiede, venendo stoppati sul più bello. Al 24’ guizzo di Drolè e sfera che schizza verso Niang, che impegna Palombo a terra. Al 26’ l’Alma trova l’1-1 col gran gol di Allegrucci, autore di una sassata al volo incastonata nel sette. Il secondo assistente segnala un fuorigioco apparso inesistente, tant’è che l’arbitro convalida la rete. Al 36’ arriva pure il 2-1, con Niang che in qualche modo la mette dentro sullo spiovente di Severini. Nella circostanza Langellotti protesta per una presunta irregolarità dello stesso Niang, rimediando il secondo giallo. Salatino lascia poi i suoi in 9, con un fallo senza senso da tergo su Brunetti. Nel recupero doppia chance per il 3-1 per Drolè, che non riesce ad eludere Palombo. E domenica prossima sotto con la lunga ed impervia trasferta di Vastogirardi, contro un altro brutto cliente.

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