Un’onda di mille partecipanti alla “Camminata in rosa”
Un’onda ha travolto le vie del centro storico. Oltre mille partecipanti hanno aderito alla seconda edizione della “Camminata in Rosa di Fano”, un percorso di 5 km non agonistico per sensibilizzare a favore dell’importanza della prevenzione del tumore al seno, patologia che colpisce una donna ogni otto in Italia. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Fano Assessorato Pari Opportunità, ha trovato la collaborazione di molte associazioni del territorio che hanno favorito questo momento in occasione dell’Ottobre Rosa, mese dedicato alla sensibilizzazione e prevenzione per la ricerca e lotta del carcinoma mammario
“Un sentito ringraziamento – afferma l’Assessora Sara Cucchiarini – lo rivolgo a tutte quelle persone che hanno riempito la piazza domenica mattina e cha hanno camminato con noi, per la prevenzione e la ricerca ma soprattutto a fianco di tutte quelle donne che stanno combattendo la loro battaglia e per quelle che l’hanno combattuta. La prevenzione è vita: curiamoci di noi stesse, facciamolo per noi e per chi ci ama”.
Il Sindaco Massimo Seri ha voluto sottolineare “la grande partecipazione simbolo del grande cuore dell’amministrazione fanese. Abbiamo dimostrato che insieme possiamo fare la differenza, puntando i fari su un tema di grande rilevanza. Prevenire è la principale arma che abbiamo a disposizione”.
L’assessora Sara Cucchiaini ha poi ringraziato le “tante le Associazioni del mondo del volontariato che si sono spese e impegnate per questa causa comune: Fior di Loto, Breast Unit Senologica Marche Nord con il Dott. Cesare Magalotti e il suo Staff, Lilt PU con il Dott. Vincenzo Catalano, Avis di Fano, Anvolt Fano, Percorso Donna, Golden Brain, l’Università di Urbino col progetto Movis, Soroptimist di Fano, AGFI, Donne Medico, Auser Fano, Croce Rossa Fano. Un ringraziamento per la preziosa collaborazione va anche alla Fondazione Teatro della Fortuna, al corpo di Polizia Locale di Fano, alla Protezione Civile, ad Aset e alla CPO Regione Marche. Insieme si possono fare cose importanti”.