Upi Marche e Federazione regionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori siglano protocollo
Dalla tutela del territorio al paesaggio: accordo per ampia collaborazione. Formazione al centro dell’intesa. Il documento firmato da Paolini e Caravaggi Vivian
Upi Marche e Federazione regionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori hanno firmato un protocollo d’intesa inerente la formazione obbligatoria per gli iscritti agli ordini professionali che insistono nel territorio regionale e per i dipendenti delle cinque Province. Il documento è stato siglato in via Gramsci nella mattinata dal presidente dell’Upi Marche e della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini e dalla coordinatrice della Federazione regionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Viviana Caravaggi Vivian. Presenti anche la presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pesaro e Urbino Carmen Storoni e la direttrice Upi Marche Valeria Ciattaglia. Il protocollo, che ha una validità di cinque anni, ha l’obiettivo di «valorizzare la formazione continua dei dipendenti pubblici delle Province delle Marche». Upi Marche e FederArchiMarche (che rappresenta i cinque Ordini provinciali di Ancona, Pesaro e Urbino, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno), intendono collaborare sistematicamente per creare un «raccordo e coordinamento delle molteplici attività formative che coinvolgono la Federazione stessa e gli Ordini professionali territoriali», tramite attività istituzionali e tavoli volontari. L’accordo è finalizzato al supporto tecnico dei professionisti e all’attuazione delle politiche formative perseguite da Upi Marche, secondo modalità di comune interesse. Upi Marche si impegna a divulgare e promuovere tra i propri dipendenti il protocollo. Le parti, inoltre, hanno concordato l’avvio della collaborazione su una serie di temi, tra cui tutela del territorio e gestione del patrimonio; paesaggio ed edilizia pubblica e privata; prevenzione del rischio sismico; lavori pubblici e opere pubbliche d’emergenza; infrastrutture logistiche e salvaguardia dell’ambiente; assistenza nelle attività di previsione, prevenzione, emergenza e post-emergenza; analisi speditiva ed esame visivo degli edifici e delle relative pertinenze; digitalizzazione.