VECCHIO STILE, NUOVA MUSICA
“Old School” è il nuovo album degli eroi britannici del soul-jazz The New Mastersounds, con 10 brani strumentali originali dal sound caratteristico.
Tutti i pezzi di ‘Old School’ sono stati composti ed eseguiti nello studio del tastierista Joe Tatton nel cuore del Peak District inglese durante una settimana di pioggia nel luglio 2023. I brani mostrano l’essenza terrena della band attraverso il suo vocabolario caratteristico di funk, soul-jazz, R&B classico e groove infusi di reggae.
L’apertura dell’album “Down on the Farm” è un midtempo funk che si sviluppa in un divertente gioco di domande e risposte tra l’organo Hammond di Joe Tatton e la chitarra di Eddie Roberts.
La seconda traccia Boogaloo Is Dead postula che “il boogaloo è morto”, ma in realtà non lo è perché i ragazzi lo hanno riportato in vita con questa canzone in cui Pete Shand fa la sua migliore imitazione del pedale dell’organo sul basso, Eddie Roberts tritura sedicesimi sporchi come il figlio adottivo di Ivan ‘Boogaloo’ Joe Jones e Joe Tatton tira fuori tutti i suoi timbri e li spinge di nuovo dentro.
“Breakfast T” è un omaggio diretto a Booker T & The MGs, con un groove leggero che scorre come un treno merci, mentre “Smoothie” è una delizia con il suo groove soul-jazz uptempo e tamburellante, a metà strada tra Boogaloo Joe Jones e il primo James Taylor Quartet, ma con un suono di batteria molto più croccante per gentile concessione di Simon Allen, custode del ritmo della band.
“Two Fat Ladies (88)” è un codice che si riferisce al tempo di 88bpm del brano. Un languido groove funk a due battute è l’alveo per alcuni spaziosi meandri di piano jazz di Joe Tatton. Altrettanto ironica è “Do The Sausage Roll”, che è stato il primo singolo estratto dall’album.
“In Da Club” è un pezzo funky con ipnotici riff di chitarra di James Brown punteggiati da stop alla Duane Eddy, con tanto di pianoforte. Veniamo riportati ai giorni di gloria dello Studio One con “Buggin”, un pezzo soul reggae dei primi anni ’70.
“Scrappy Doo” è frenetica, urgente, disordinata e rumorosa. Ma in “Till The Cows Come Home” troviamo il tipo di midtempo ispirato ai Meters che è diventato quasi sinonimo dei New Mastersounds, in questo caso con un break di batteria di 4 battute alla Ziggy che arriva quasi esattamente a metà strada per annunciare l’assolo statutario di Hammond.
The New Mastersounds sono:
Eddie Roberts – chitarra
Simon Allen – batteria
Pete Shand – basso
Joe Tatton – tastiere
“Old School”, disponibile nei formati LP/CD/Digital è pubblicato dall’etichetta One Note Records.