“Vèstiti di rosso”, il teatro dà senso alla vita
“Vèstiti di rosso” è lo spettacolo in programma giovedì 15 dicembre al Teatro Politeama alle 21. Uno spettacolo che profuma di integrazione, socializzazione e rispetto dei valori. Sono protagonisti 50 giovani che saranno attori di questa produzione teatrale, tutti adolescenti dell’Accademia dello Spettacolo di via della Liscia. A caratterizzare questo gruppo di lavoro 4 giovani che hanno riportato problemi penali. Lo spettacolo è frutto del percorso “Lo studi per il palco e lo usi per la vita”, progetto rivolto appunto ai minori inseriti nel circuito penale e seguiti dall’ Ussm (Ufficio Servizio Sociali Minorenni).
Lo spettacolo, per la regia di Marco Florio ed Edoardo Frustaci, che è anche presidente dell’Accademia dello Spettacolo, affronta quattro temi impegnativi: la mafia, i migranti (ci sarà l’invasione del teatro da parte dei 50 ragazzi che racconteranno frammenti di vita di chi tenta di arrivare in Europa), violenza sulle donne e droga.
“L’obiettivo di questo progetto è la reintegrazione sociale dei minori inseriti nel circuito penale attraverso la rieducazione del minore grazie alla potenza educativa del teatro – ha precisato l’assessora alle Pari Opportunità Sara Cucchiarini -. Parallelamente si abbattono i pregiudizi facendo leva sul contrasto all’isolamento. Lo spettacolo del 15 dicembre appunto promuove una cultura del rispetto stigmatizzando ogni tipo di discriminazione e tutelando le Pari Opportunità.
Si tratta di un primo momento di collaborazione con il Garante che speriamo possa ripetersi anche in futuro sui temi del rispetto, della legalità e della convivenza pacifica”.
Il Garante dei Diritti della persona, l’avvocato Giancarlo Giuggianelli, ha enfatizzato come sia “fondamentale la partecipazione dei 4 minori con problemi penali allo spettacolo. E’ un grande successo. Siamo partiti dalla consapevolezza del fatto che è difficile coinvolgere i minori in attività come teatro, canto e danza. E’ un processo di integrazione e di condivisione di valori.
“E’ uno spettacolo composto ma anche organizzato in modo organico – hanno sottolineato Marco Florio ed Edoardo Frustaci -. Così i ragazzi si liberano delle paure e dei pregiudizi. I ragazzi sono stati coinvolti anche nella scenografia. E’ stato davvero interessante mettere alla prova questi ragazzi che si sono calati in questo ruolo”.
Il sindaco Seri rivolge un monito affinchè “I ragazzi imparino a fare teatro perchè è una palestra di vita da usare nella vita. Questa occasione offre lo spunto per entrare nel cuore di questi temi sempre più attuali”.
Lo spettacolo è in programma il 15 dicembre alle 21 al Teatro Politeama. regia di Marco Florio, Edoardo Frustaci. Coreografie Mascia Valentini, Milena Giammatei, Riccardo Caldari, Marestra di Canto Katja Natalini.