Watercare: inaugurati i pannelli artistici realizzati dal Liceo Nolfi Apolloni
Abbelliranno il container di Aset Spa situato vicino alla foce dell’Arzilla
Sono stati inaugurati questa mattina i nuovi pannelli che, d’ora in poi, abbelliranno il box-container di Aset Spa situato in zona Arzilla a Fano. La struttura – posizionata in fondo a via del Moletto e utilizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRBIM) per il monitoraggio delle acque – rappresenta un piccolo biglietto da visita per l’intera area, ed è ben visibile per chi accede alla spiaggia. Grazie alla bravura e alla creatività della 5^A (indirizzo Arti figurative) del Liceo Artistico Apolloni di Fano, il container sfoggia ora delle immagini belle e variopinte che rimandano al mare.
L’iniziativa è nata nell’ambito del progetto ‘Watercare’, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle acque – è della scorsa settimana l’inaugurazione della vasca di prima pioggia di Aset Spa, collocata sempre in zona Arzilla -, ma anche di sensibilizzare su certi temi cruciali, che riguardano principalmente l’ambiente ma che hanno anche delle importanti ricadute sull’offerta turistica. Il progetto – coordinato dal CNR-IRBIM e condotto grazie alla sinergia con Aset Spa, l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e il Comune di Fano – è cominciato con alcuni incontri in aula insieme agli studenti del Liceo Artistico Nolfi Apolloni, durante i quali è stato spiegato, tra le altre cose, come avviene il monitoraggio delle acque.
“Siamo andati a raccontare il nostro lavoro – ha dichiarato il coordinatore per CNR-IRBIM Mauro Marini -, nell’intento di sensibilizzare i ragazzi su queste tematiche. Da qui, poi, è nata l’iniziativa dello stesso istituto, che ha deciso di realizzare un progetto scolastico specifico che ha trovato espressione nella realizzazione di questi pannelli, i quali abbelliranno il container collocato alla foce dell’Arzilla”. Si tratta di disegni di fantasia creati dai ragazzi della 5^A, con la supervisione della professoressa Paola Mancini. Il tutto era già stato avviato lo scorso anno, ma – a causa del lockdown – il lavoro è stato completato soltanto di recente negli spazi e nelle modalità concesse dal momento. I ragazzi sono dunque reduci dalla maturità: la realizzazione dei pannelli è stata anche oggetto di esame.
“Nell’ambito del Watercare – ha commentato il presidente di Aset Spa Paolo Reginelli – abbiamo puntato molto sulla comunicazione e sull’interlocuzione con i giovani. Tutto questo è il frutto di una serie di incontri con i ragazzi del Liceo Nolfi Apolloni, duranti i quali abbiamo spiegato il progetto e chiarito i nostri obiettivi. Questo nuovo tassello dimostra come in Aset ogni progettualità vada in funzione delle generazioni future. Lo scopo è la tutela dell’ambiente, e in questo senso i nostri giovani dimostrano di essere davvero motivati”.
“Siamo molto felici – ha affermato l’assessore all’ambiente e al decoro urbano Barbara Brunori – di poter contribuire a rendere migliore il patrimonio pubblico. Questa è stata un’altra occasione per coinvolgere i ragazzi che, così, possono essere protagonisti. Dopo il rifacimento del sottopasso del Lido, i nostri giovani hanno avuto modo ancora una volta di valorizzare la loro professionalità e di rafforzare il legame con l’identità cittadina. Si è trattato anche di un ulteriore passo per rendere Fano sempre più bella e accogliente. Per l’amministrazione comunale è importante che tutta la comunità sia coinvolta nelle politiche attive”.