WIM WENDERS IN MOSTRA
ANIMAWIM è il titolo della mostra con le fotografie di Silvano Bacciardi realizzate durante il festival Animavì 2018, quando Wim Wenders, a cui fu consegnato il Bronzo Dorato come premio alla carriera, soggiornò per due giorni a Pergola.
Le 51 immagini, in bianco nero, raccontano la stupore e le suggestioni che il regista prova durante la visita dei luoghi più caratteristici della nostra provincia.
La mostra, a cura di Federico Tamenghi, sarà inaugurata lunedì 8 luglio 2019 alle ore 21.15 nella Chiesa di Santa Maria di Piazza a Pergola , in Piazza Ginevri Blasi 6. L’orario di apertura è dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.
Durante il festival, tra il 10 e il 14 luglio, Silvano Bacciardi terrà una masterclass di fotografia.
I partecipanti, che avranno libero accesso agli appuntamenti del festival (incontri, proiezioni, concerti) realizzeranno sotto la sua guida le foto di documentazione necessarie alla comunicazione web e stampa della rassegna. Durante la mattinata i partecipanti avranno modo di discutere delle immagini realizzate, fare l’editing delle stesse e prepararsi per affrontare gli appuntamenti successivi. Sarà costituito e organizzato un archivio di immagini che resterà patrimonio del festival. L’archivio sarà in seguito consultabile online.
“Silvano Bacciardi. Nei giorni in cui Wim Wenders è a Pergola lo segue come un’ombra, lo fotografa nei luoghi più disparati. Al termine di Animavì ricevo le fotografie, sono migliaia. Mi viene chiesta una selezione da mandare al regista tedesco, cinquanta foto. Ma non è possibile, almeno per me, le foto sono bellissime. Alla fine ne scelgo cinquecento, cinquecento immagini di Wim Wenders ospite della nostra terra. Conosco la bellezza del paesaggio e forse per questo le foto che più mi colpiscono sono immerse in un buio che sa di miniera. Sul momento non capisco dove siano state scattate. Silvano mi racconta una storia, questa: Wenders e sua moglie Donata camminano per il corso di Pergola, in giro non c’è nessuno e nessuno che li riconosca. Il Maestro alza lo sguardo, vede un’insegna con il vetro spaccato a metà, “Cinema Capitol”. Segue il frammento di indicazione, addentrandosi per un vicolo che sa di abbandono. Si china su un gatto, che inarca la schiena, si mette davanti a quella che un tempo era stata la vetrina per le locandine dei film. Sulla porta c’è scritto spingere. Wenders lo fa, e la porta incredibilmente si apre. Nel buio della sala accende il telefonino per fare luce. Per terra c’è una locandina strappata di Atonement, un film di Joe Wright del 2007. E’ stato l’ultimo film proiettato a Pergola? Non ricordo, nessuno ricorda. Esce in un cortile abbandonato, per terra l’erba incolta, un pneumatico, delle scale in ferro, pezzi di tubo. Wenders alza lo sguardo, indica in alto. Ha visto qualcosa. Di nuovo. Anche Silvano Bacciardi ha visto qualcosa e ce lo regala in cinquantuno formidabili scatti che sanno di magia, che rendono vero e vivo un evento umano, culturale, artistico a cui ancora si fa fatica a credere”. (Simone Massi, direttore artistico)