L’ALMA STENDE 2-0 IL RAVENNA ED INTRAVEDE LA SALVEZZA

ALMA JUVENTUS FANO-RAVENNA 2-0

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): Viscovo; Tofanari (31’st Cargnelutti), Di Sabatino, Gatti, De Vito; Said (31’st Marino), Amadio, Parlati (21’st Paolini); Carpani; Barbuti (27’st Rolfini), Baldini (21’st Tassi). A disp.: Fasolino, Palombo, Diop, Boccioletti, Zigrossi, Sapone, Kanis. All.: Alessandrini.

RAVENNA (3-5-2): Cincilla; Caidi (41’st Ronchi), Sirri, Cauz; D’Eramo, Mawuli, Papa, Gavioli, Zambataro; Nocciolini (18’st Giovinco), Mokulu (27’st Raffini). Spurio, Salvatori, Grassini, Selleri, Nigretti, Fiorani, Mustacciolo, Jidayi, Lora. All.: Foschi.

ARBITRO: Marcenaro di Genova.

RETI: 5’st Parlati (A), 10’st Barbuti su rigore (A).

NOTE: espulso al 12’st Sirri per doppia ammonizione (R); ammoniti Mawuli, Mokulu, mister Foschi, D’Eramo, Carpani, Amadio, Di Sabatino; angoli 2-2; recupero 1’+5’; partita giocata a porte chiuse in osservanza delle misure anti-Covid.

Un’Alma gagliarda stende per 2-0 il favorito Ravenna nel primo round dei play-out, compiendo dunque un bel balzo verso la sospirata meta salvezza. Adesso, martedì prossimo nel duello di ritorno al Bruno Benelli, potrà anche permettersi di pareggiare o persino di perdere con un gol di scarto per restare in C. Un esito difficilissimo da pronosticare alla vigilia di questo match, preceduto da ben quattro mesi di stop del campionato a causa della pandemia. Mister Alessandrini sfrutta solo parzialmente la possibilità di schierare un numero illimitato di over, considerato che in questa appendice stagionale non viene monetizzato il minutaggio in campo degli under. A livello di scelte per lui sono tre le novità rispetto all’ultimo incontro ufficiale, ovvero Di Sabatino per Zigrossi, De Vito per Cargnelutti e Said per Paolini. Sulla sponda opposta sono invece due gli avvicendamenti effettuati da Foschi, che preferisce Sirri a Jidayi e Gavioli a Grassini. Sono gli ospiti a mostrarsi più spigliati in avvio, tant’è che al 6’ si registra già un brivido per Viscovo sul tiro-cross di D’Eramo che lo scavalca scheggiando poi la traversa. Sarà comunque un fuoco di paglia. La replica fanese è affidata a Baldini, ma la sua fiondata dal limite al 12’ si rivela troppo centrale per impensierire seriamente Cincilla. Altra interessante fiammata granata al 18’ sullo spunto di Barbuti per l’accorrente Tofanari, la cui sassata da fuori viene smorzata da Papa agevolando il compito del portiere ravennate. L’occasione più ghiotta è però per Parlati, impreciso al 22’ nell’incornata solitaria sul perfetto spiovente di Said. Il pallino del gioco è decisamente in mano all’Alma, ed il cosiddetto cooling break, accordato dall’arbitro attorno al 25’ per contrastare il caldo, dà modo ai giallorossi di rifiatare un attimo. L’interruzione serve al Ravenna per riordinare le idee, spezzando il ritmo ai padroni di casa. Sta di fatto che di qui all’intervallo non accade altro, eccetto il colpo di testa largo di Sirri sull’angolo di Papa proprio in chiusura di tempo. Al 5’ della ripresa la svolta: Barbuti scarica sulla trequarti per Parlati, che salta Mawuli, evita in tunnel Caidi e trafigge Cincilla. Gli avversari sbandano vistosamente, capitolando ancora al 10’ sul rigore che Barbuti trasforma dopo esser stato steso da D’Eramo su imbeccata di Carpani. A complicare ulteriormente la situazione per i ravennati ecco anche il rosso a Sirri, che al 12’ rimedia il secondo giallo atterrando De Vito. Al 27’ l’Alma con Said sfiora pure il tris, negatogli dal palo sull’assist del neo entrato Rolfini. Il 3-0 non arriva neppure al 40’, quando Cincilla neutralizza il tocco ravvicinato di Carpani ispirato da Tassi. Lo stesso capitano ci va ad un passo al 48’, sballando la mira di un soffio.

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