Nuovo PRG: martedì 18 aprile incontro con la città
Il Nuovo Piano Regolatore Generale della città è pronto per essere presentato alla cittadinanza, con una serie di incontri pubblici nei quartieri della città. Dopo la prima presentazione agli ordini professionali dello scorso 4 aprile, il prossimo appuntamento sarà martedì 18 aprile e sarà aperto alla cittadinanza e alle associazioni di categoria.
Appartenenza, connessione, governance, città pubblica. Sono le parole chiave che possono, in estrema sintesi, riassumere la Fano del futuro, raccontata dal nuovo Piano Regolatore Generale. Il documento disegna la città che verrà, a partire dalle esigenze di benessere e socialità delle persone che la abitano, la vivono e la frequentano. Sono proprio le persone infatti il punto di partenza di questo importante strumento urbanistico, che si sviluppa come un vero e proprio patto sociale con la cittadinanza e con tutti i soggetti economici, produttivi e sociali di Fano.
Per avvicinare i cittadini al nuovo PRG, il Comune di Fano ha previsto una serie di appuntamenti pubblici, che si articoleranno nei singoli quartieri della città per approfondire le diverse sfide urbanistiche e sociali che si concretizzeranno nei prossimi anni. Martedì 18 aprile, alle ore 17.30, presso il Fano Marine Center è previsto il primo incontro pubblico, aperto all’intera cittadinanza, che presenterà in generale tutto il piano, focalizzando l’attenzione sulle scelte strategiche che ne hanno guidato la realizzazione fin dai primi passi.
“Il filo conduttore che guiderà la redazione del Prg è il concetto di relazione, che permette di connettere cittadinanza, attività produttive ed economiche e portatori di interesse – sottolinea il vicesindaco Cristian Fanesi -. L’obiettivo è mettere al centro la città, un luogo dove crescere e vivere, che privilegia spazi pubblici ampi e accoglienti, dove la mobilità è lenta e la qualità della vita è al primo posto. Una sfida che si può raggiungere tramite la messa in pratica di progetti cardine che possano rivoluzionare, in generale sull’intero tessuto urbano ma anche agendo sui singoli quartieri, il modo di vivere gli spazi collettivi. In questa fase dell’iter attuativo del nuovo PRG è possibile, da parte della cittadinanza, presentare le osservazioni oppure apportare delle modifiche o integrazioni, precisazioni o correzioni”.