Piazza A. Costa, si parte
“Pronti ad avviare il primo cantiere del 2024”. L’assessore ai Lavori Pubblici Barbara Brunori annuncia l’ennesimo intervento con la partenza dei lavori di Piazza Andrea Costa. Brunori ricorda che la riqualificazione, dal valore di 1,4 milioni di euro, prenderà avvio lunedì 15 gennaio e proseguirà a step, proprio perché, essendo un’area storica e di possibili ritrovamenti archeologici, si vuole evitare poi di fermarsi.
L’area, nella sua interezza, verrà suddivisa in più zone che garantiranno l’utilizzo sia del mercato sia del parcheggio negli spazi limitrofi, e naturalmente l’accesso alle abitazioni e alle attività”. Il progetto prevede l’abbattimento di barriere architettoniche per contestualizzare in modo armonico questo logo in aderenza con la storia. La pavimentazione, che sarà in selciato in arenaria in cornici di apricena, seguirà un’omogeneità con quella di Corso Matteotti e di Via Montevecchio così da formulare una connessione identitaria. L’arredo urbano caratterizzerà questa nuova piazza con panchine e sedute, così come l’illuminazione sarà determinante e scenica”.
“L’area – continua Brunori – verrà divisa in 5 spazi di lavoro: “La prima area di intervento sarà quella adiacente alle abitazioni lato monte, poi ci sposteremo sull’area lato mare, poi ci concentreremo nella pescheria, successivamente passeremo in quello spazio adiacente alla Fondazione Carifano ed infine, per limitare i disservizi, il cuore della Piazza che tocca le attività commerciali. Logico che in base all’andamento dei lavori questo programma potrebbe subire delle variazioni. E anche le tempistiche potrebbero avere delle modifiche anche se oggi possiamo dire che saranno necessari un paio di mesi, ma voglio essere molto prudente”.
Per Brunori “questo è un luogo d’incontro, e quindi di democrazia. È un salotto in cui storia, architettura e cultura si fondono. Ogni qualvolta rigeneriamo una piazza è come accogliere qualcuno in casa nostra nel luogo in cui si sta meglio dove ci si può godere tutto il bello che abbiamo da offrirgli”.