ALMA DA SOGNO: VIOLATA A SORPRESA LA TANA DELL’AMBIZIOSA FERALPI
FERALPI SALÒ-ALMA JUVENTUS FANO 1-3
FERALPI SALÒ (3-5-2): De Lucia; Altare (1’st Ceccarelli), Rinaldi, Giani; Eleuteri (1’st Zambelli), Altobelli (37’pt Magnino), Carraro (1’st Pesce), Scarsella, Mordini; Maiorino, Caracciolo (20’st Stanco). A disp.: Liverani, Contessa, Legati, Bertoli, Mauri, Hergheligiu, Guidetti. All.: Zenoni.
ALMA JUVENTUS FANO (4-3-3): Viscovo; Tofanari, Di Sabatino, Gatti, De Vito; Said (1’st Carpani), Marino, Parlati; Paolini (32’st Boccioletti), Baldini (24’st Barbuti), Kanis (13’st Di Francesco). A disp.: Venditti, Fasolino, Ricciardi, Diop, Giorgini, Gjuci, Sapone, Sarli. All.: Fontana.
ARBITRO: Petrella di Viterbo.
RETI: 32’pt Baldini (A), 46’pt Paolini (A), 18’st Di Francesco (A), 48’st Scarsella (F).
NOTE: ammoniti Eleuteri, Marino, Viscovo; angoli 9-1; recupero 3’+4’; spettatori 800 circa, di cui una ventina ospiti.
Nella giornata mondiale del sogno l’Alma lo fa ad occhi aperti, violando la tana dell’ambiziosa Feralpi Salò con una vittoria da stropicciarsi gli occhi per sbloccarsi in campionato dopo tre pareggi di fila. Per la seconda di tre fatiche in una settimana mister Fontana sceglie di non sovraccaricare capitan Carpani ed il bomber Barbuti, coi quali rispetto all’ultima gara si accomoda inizialmente in panchina anche Sapone. Nel cuore dell’attacco c’è Baldini, accentrato per agire da falso nove, mentre Paolini viene rispolverato da esterno del tridente offensivo come nei primi due incontri. In mediana invece esordi da titolari per Marino e Said, fin qui sempre subentrati. Ne avvicenda addirittura cinque nell’undici di partenza il tecnico verdazzurro Zenoni (esonerato a fine match), rilanciando il goleador Caracciolo. E’ di Baldini dal limite al 10’ la prima conclusione nello specchio, seppur facile preda di De Lucia. A stretto giro di posta ancor più interessante l’opportunità capitata a Kanis, che pescato in piena area da Paolini la spreca con un controllo difettoso. Il possesso palla è nettamente appannaggio dei granata, così dalla tribuna qualcuno invita la Feralpi a svegliarsi. L’effetto immediato sono tre situazioni di imbarazzo determinate appena superato il 25’ dai guizzi di Maiorino con la complicità della retroguardia fanese, capace comunque di scongiurare il peggio in extremis. Anche l’Alma ha la possibilità di affondare la lama con un rapido ribaltamento di fronte di Baldini, che si fa un coast to coast prima di calciare largo di un soffio. Sono le prove generali per il vantaggio dello stesso Baldini, con una rasoiata dai 16 metri chiudendo una perfetta combinazione con Said. E non è un fuoco di paglia, perché al 46’ arriva pure il 2-0: lo propizia il rinvio maldestro di De Lucia, con la fiondata di Paolini che dalla mattonella dalla quale aveva fatto centro il compagno raddoppia. Zenoni non può essere contento, tant’è che rientra con tre novità. I salodiani spingono sull’acceleratore, costringendo Viscovo ad un duplice intervento a cavallo del 10’ su Caracciolo e Magnino su altrettanti spioventi dalle fasce. L’Alma non si scompone troppo, calando il tris al 18’ col poderoso diagonale del neoentrato Di Francesco su assist del solito Baldini. Alla mezzora Viscovo di nuovo sugli scudi, su Ceccarelli prima e Stanco poi. Su quest’ultimo si ripete al 46’, capitolando però un attimo più tardi sul tocco ravvicinato di Scarsella proprio sui titoli di coda e senza rovinare la festa ai tifosi fanesi. E da domani pomeriggio già si dovrà pensare alla prossima sfida di domenica, dalle 15 al “Mancini” contro un Sudtirol in grado oggi di rifilare un secco 3-0 alla Fermana. In gruppo si aggiungerà a pieno regime Tassi, che ha ricevuto il via libera dalla visita di controllo di ieri dal prof. Mariani a Roma.