Concerto nel ricordo di Antonio Bigonzi
Concerto nel ricordo di Antonio Bigonzi
Carlo Maria Parazzoli, primo violino solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Orchestra Sinfonica G. Rossini
Orchestra Sinfonica G. Rossini
L. Van Beethoven, Romanza per violino e orchestra n.1 in sol maggiore, op.40
L. Van Beethoven, Romanza per violino e orchestra n.2 in fa maggiore, op.50
B. Britten, The young person’s guide to the orchestra, op.34
L. Van Beethoven, Romanza per violino e orchestra n.2 in fa maggiore, op.50
B. Britten, The young person’s guide to the orchestra, op.34
Il terzo appuntamento della stagione racchiude un omaggio al M° Antonio Bigonzi, primo violino di spalla e primo direttore artistico dell’Orchestra, prematuramente scomparso quindici anni fa, a cui è dedicato il
Concorso Violinistico Internazionale che ne porta il nome: il solista del concerto in programma venerdì 31marzo 2023 ore 21.00 sarà Carlo Maria Parazzoli, primo violino solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con cui il Teatro di Fano avvia una prestigiosa collaborazione.
Il concerto non sarà solo serale: da sempre attenti al coinvolgimento dei più giovani, FTdF e OSR hanno deciso di programmare anche per questa stagione un’anteprima dedicata al pubblico delle scuole.
Concorso Violinistico Internazionale che ne porta il nome: il solista del concerto in programma venerdì 31marzo 2023 ore 21.00 sarà Carlo Maria Parazzoli, primo violino solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con cui il Teatro di Fano avvia una prestigiosa collaborazione.
Il concerto non sarà solo serale: da sempre attenti al coinvolgimento dei più giovani, FTdF e OSR hanno deciso di programmare anche per questa stagione un’anteprima dedicata al pubblico delle scuole.
Venerdì 31 marzo 2023 alle ore 09.30 e alle ore 11.00 palchi e platea del Teatro della Fortuna verranno popolati da un pubblico esclusivamente in età… scolare!
Il titolo del concerto ne svela parte i contenuti: “Guida del giovane
all’orchestra” è infatti il brano sinfonico che il compositore inglese Benjamin Britten scrisse per un documentario didattico, nel quale il narratore fa scoprire al pubblico le sezioni di cui è composta un’orchestra, dai flauti ai fagotti, dai violini all’arpa.
Completano il programma del concerto le Romanze per violino e orchestra n. 1 e n. 2 (op. 40 e 50) di Ludwig van Beethoven, di cui la seconda fu da subito amata dagli ascoltatori al punto da essere citata e riarrangiata
da compositori coevi del genio di Bonn, fino ad approdare in tempi moderni ad una nota pubblicità televisiva, segno tangibile effettiva popolarità di queste immortali melodie.
all’orchestra” è infatti il brano sinfonico che il compositore inglese Benjamin Britten scrisse per un documentario didattico, nel quale il narratore fa scoprire al pubblico le sezioni di cui è composta un’orchestra, dai flauti ai fagotti, dai violini all’arpa.
Completano il programma del concerto le Romanze per violino e orchestra n. 1 e n. 2 (op. 40 e 50) di Ludwig van Beethoven, di cui la seconda fu da subito amata dagli ascoltatori al punto da essere citata e riarrangiata
da compositori coevi del genio di Bonn, fino ad approdare in tempi moderni ad una nota pubblicità televisiva, segno tangibile effettiva popolarità di queste immortali melodie.