“Fano città ad impatto positivo”, un progetto per una città più verde e inclusiva
Fano è sempre più positiva grazie alla piantumazione di piantine in Via della Colonna in zona Vallato. A promuovere il progetto la PMG Italia Società Benefit e sostenuto da Fondazione Conad ETS, per la diffusione di una cultura inclusiva basata su comportamenti eco sostenibili. Al centro del progetto, oltre all’intervento legato al verde, ci sono la donazione ad Anteas di un veicolo attrezzato e un percorso di formazione connotato da iniziative con gli studenti del IIS Polo 3.
“Fano Città ad impatto positivo racchiude una serie di attività molto importanti che mettono al centro la persona – sottolinea l’assessora alle Nuove Generazioni Barbara Brunori – Una progettualità trasversale che si focalizza sul sociale, sull’ambiente e sui giovani. Il veicolo attrezzato, dotato di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità, sarà fondamentale per effettuare servizi di accompagnamento gratuiti e continuativi a favore degli utenti, al fine di garantire il massimo livello di autonomia e inclusione. Fano ad Impatto Positivo è formazione con il coinvolgimento degli studenti del IIS Polo 3 che si sono contrati su progetti sui temi della responsabilità sociale, dell’attenzione verso l’ambiente e le persone più fragili. E l’ambiente è stato un cardine, con la piantumazione di piantine che trasmettono un messaggio di speranza per una comunità più coesa e unita”.
“Fano Città ad impatto positivo è un progetto che incide su vari aspetti relativi al benessere della nostra comunità – osserva l’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti -. In particolare, sono tre le parole che ne evidenziano il valore: responsabilità, perché accresce la consapevolezza e sensibilità del privato nell’attuazione degli interventi sociali. Cura, perchè presta attenzione all’ambiente e mette al centro le persone e i loro bisogni. Inclusione visto che promuove e favorisce l’accessibilità per le persone più fragili. Tutti elementi che descrivono l’impatto sociale di un nuovo welfare di comunità, cioè istituzioni e enti del privato sociale che collaborano per promuoverne il benessere”.