FANO IN AIUTO DELLA GEMELLATA WIELICZKA NELL’ACCOGLIENZA DI MIGLIAIA DI PROFUGHI UCRAINI
Ha lasciato il CODMA questa mattina il camion di aiuti umanitari diretto a Wieliczka, città polacca al confine con l’Ucraina e gemellata con Fano, che sta accogliendo migliaia di profughi in fuga dall’invasione russa. Massimiliano Barbadoro, presidente di Amici Senza Frontiere, è il promotore di questa iniziativa attraverso i contatti con il sindaco Artur Kozioł ed il segretario generale Adam Marek Panuś. <Il bisnonno di Adam era un soldato della divisione Carpazi entrata a Fano il 27 agosto 1944 guidata dal leggendario generale Anders per liberare la nostra città dall’oppressione nazi-fascista – racconta Barbadoro – Per il legame instaurato grazie al gemellaggio delle nostre città, ci siamo sentiti chiamati in causa in questa triste e delicata situazione. Wieliczka fa fatica a fronteggiare con le proprie risorse al flusso continuo di profughi, soprattutto donne e bambini provenienti dall’Ucraina; un flusso che continua ormai da tempo e non sembra volersi arrestare. Le richieste pervenute dalla Polonia sono per cibo a lunga scadenza, farmaci di primo soccorso e prodotti per l’igiene personale>. L’amministrazione comunale, col sindaco Massimo Seri e l’assessora Barbara Brunori in prima linea, dato il rapporto stretto che ci lega alla città resa famosa dalla sua meravigliosa miniera di sale, ha subito messo in moto la macchina della solidarietà contattando il presidente del CB Club Mattei Saverio Olivi e ricevendo il sostegno anche della ProLoco fanese. A portare a termine la spedizione saranno i volontari Luigino Patrignanelli e Mauro Castratori, a bordo di un mezzo riempito grazie all’appello raccolto da Coal di Fano, Conad Flaminio, Spazio Conad, Conad di Terre Roveresche, Techfem spa, Pastificio Montagna, Associazione Carabinieri Sant’Ippolito e Farmacia Vannucci. <Tendere la mano a tutti coloro che hanno bisogno in questo periodo storico così difficile è un nostro dovere, sia come cittadini europei sia come esseri umani – chiosa l’assessora Brunori – Grazie ai nostri volontari ed a tutto il Club Mattei, abbiamo potuto sostenere l’iniziativa promossa da Amici Senza Frontiere ed inviare degli aiuti umanitari, ciò che ci hanno chiesto e di cui hanno più bisogno le donne ed i bambini che fuggono dall’orrore della guerra>.