Parte del Sant’Arcangelo si trasformerà nella casa dello studente
Parte del Sant’Arcangelo si trasformerà nella casa dello studente
Con l’atto d’indirizzo dell’Assessorato al Patrimonio del 3 dicembre, la Giunta ha approvato ed avviato un percorso di ulteriore valorizzazione del complesso Sant’Arcangelo: la porzione ex residenza degli anziani (collocata su Via Lanci incrocio Via Rinalducci) sarà destinata alla costruzione di un Ostello della Gioventù per gli studenti. Un’idea con una duplice valenza che da una parte valorizzerà ancora di più quello che a breve diventerà uno dei poli culturali più importanti e innovativi della città, “La Fabbrica del Carnevale” dal progetto di Italo Rota, mettendolo quindi anche a disposizione di giovani che potranno goderne le peculiarità. Dall’altro canto favorirà anche una ricaduta economica sulla città, poiché il nuovo studentato permetterà a studenti provenienti da tutta Italia di stabilirsi e vivere Fano, frequentando quindi locali e facendo acquisti nelle attività commerciali fanesi.
Con la predetta delibera, il Comune di Fano concede la parte dell’immobile interessata, in comodato gratuito all’Erdis (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) per 30 anni, al fine di permetterne la progettazione, e rifunzionalizzazione a proprie spese, attraverso i lavori necessari per adattare l’area del complesso interessata, trasformandola in un ostello moderno ed accogliente. Lavori quindi che valorizzeranno il Sant’Arcangelo, senza intaccare minimamente le casse comunali in quanto si farà ricorso ai finanziamneti del MIUR previsti in una specifica legge che riconosce agevolazioni per investimenti per il diritto allo studio.
L’Assessora al Patrimonio Sara Cucchiarini “Oggi si da il via ad un percorso prezioso per la valorizzaziome del Patrimonio pubblico della nostra città ma soprattutto, grazie alla collaborazione con Erdis e al loro investimento, Fano sarà in grado di dare una risposta significativa per il diritto allo studio e per quei giovani che potranno scegliere di vivere e studiare nel nostro territorio”.