PER L’ALMA A CARPI LA TERZA X IN ALTRETTANTE GARE DI CAMPIONATO

CARPI-ALMA JUVENTUS FANO 0-0

CARPI (3-4-1-2): Rossini; Sabotic, Venturi, Varoli; Danovaro (8’st Giovannini), Fofana, Bellini (28’st Marcellusi), Martorelli; Maurizi; Biasci, Carletti (44’st Sassi). A disp.: Pozzi, Rossi, Ferrieri, Varga, Ferri. All.: Pochesci.

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): Meli; Cargnelutti, Di Sabatino (5’st Bruno), Zigrossi, De Vito; Paolini (42’st Said), Amadio, Parlati; Marino (17’st Scimia); Barbuti (42’st Rillo), Baldini (17’st Ferrara). A disp.: Viscovo, Santarelli, Isacco, Sarli, Monti, Martella, Longo. All.: Alessandrini.

ARBITRO: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto.

NOTE: ammoniti Marino, Fofana, Bruno, Said; angoli 2-6; recupero 0’+3’; spettatori 500 circa (fuori dallo stadio presente una delegazione dei Panthers ospitata in un bar dalla tifoseria carpigiana per vedere la partita assieme su Eleven Sports).

Terzo pareggio in altrettante gare di campionato per l’Alma, che torna con un punto anche dalla difficile trasferta di Carpi nel secondo di tre impegni ravvicinati. Nessuno avrebbe gridato allo scandalo se la squadra di Alessandrini avesse espugnato il “Cabassi”, ma dopo aver sfiorato ripetutamente il vantaggio i granata hanno un po’ sofferto il ritorno di una compagine giovane quanto peperina e sulle ali dell’entusiasmo venendo da due vittorie su Samb e Mantova. Rispetto all’1-1 col Padova mini turnover per i fanesi: stavolta dentro dall’inizio Zigrossi per Bruno al centro della difesa, Paolini per Said da mezzala e Baldini per Ferrara in attacco. Ancora indisponibile invece per un problema in famiglia capitan Carpani, che nel clan granata sperano di poter riavere a disposizione domenica per l’atteso derby del “Mancini” con la Samb. Dei due ultimi arrivati in prestito dalla Fermana solo il centrocampista Isacco va in distinta, sedendo in panchina, mentre al centravanti Nepi tocca la tribuna. La prima situazione interessante è di marca fanese, con la gran sventagliata di Marino che all’8’ Baldini spreca nel cuore dell’area avversaria con un controllo di petto difettoso. Impreciso nella rifinitura al 10’ anche Barbuti, pescato in profondità da Amadio. Sono comunque due situazioni che forse danno coraggio al Fano, vicino al vantaggio al 12’: Baldini se ne va sulla sinistra e scarica per Barbuti, che conclude a fil di montante ignorando tra l’altro alle sue spalle un Paolini pronto a chiudere pressoché a colpo sicuro. Lo stesso Barbuti ci prova a cavallo dell’area di rigore al 13’, sollecitando l’attento Rossini alla deviazione a lato. Al 22’ c’è lavoro pure per il dirimpettaio Meli, che respinge corto sul guizzo di Biasci ringraziando poi Cargnelutti per il successivo intervento a spazzare in angolo. Sul capovolgimento altra occasionissima per Barbuti, che liberato a tu per tu col portiere avversario da Marino manca clamorosamente lo specchio della porta. Come nella precedente circostanza il bomber dell’Alma cerca di riscattarsi subito, impegnando Rossini con un tiro improvviso dal limite. Il numero 22 di casa mostra quindi uno strepitoso riflesso al 31’, quando col braccio di richiamo evita la capitolazione sulla punizione di Parlati sporcata da un compagno. Il pericolo è però sempre in agguato col tarantolato Biasci, arginato provvidenzialmente da Zigrossi al 35’. Sua al 43’ anche la sgasata con suggerimento per l’insidioso inserimento di Maurizi, anticipato in uscita bassa da Meli. La ripresa si apre con due soluzioni in fotocopia di Parlati al 3’ e Baldini al 6’, che sparano alto dai venti metri a dispetto di una certa libertà. L’allenatore biancorosso Destro decide allora di alzare il baricentro con l’ingresso di Giovannini, al quale Meli al 12’ si oppone con tempestività e coraggio ripetendosi al 16’ sullo spunto dell’arrembante Martorelli. I granata si riaffacciano minacciosi in avanti al 18’, reclamando per un sospetto contatto Rossini-Barbuti sul corner di Parlati. Proteste invertite alla mezzora, con Martorelli che va giù nel contrasto con Zigrossi. Al 39’ il filtrante di Parlati in qualche modo raggiunge Barbuti, che nel traffico non trova il bersaglio grosso. Il finale è a denti stretti per il Fano, che resiste portando via lo 0-0.

 

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