PROSEGUE L’IMPEGNO PER LA MANUTENZIONE DEL TERRITORIO
Con un approccio concreto e deciso, si concluderanno stasera gli interventi per la rimozione dei restringimenti su Via Trave. Parallelamente proseguono i lavori di pulizia dei fossi, risagomature e pulizia delle banchine stradali nelle zone periferiche di Fano. L’amministrazione sta portando avanti, in linea con il cronoprogramma, gli interventi legati ai 400 mila euro stanziati un mese fa per la somma urgenza, a seguito dei danni causati dal maltempo e dalle alluvioni.
“Il percorso è iniziato a Metaurilia e Ponte Sasso per poi spostarsi a Caminate, dove sono state risagomate e sistemate strade bianche come Strada Via Monteschiantello, Strada di congiunzione tra Caminate e Monteschiantello ed infine Strada della Rinolfa – ha spiegato l’assessore Alessio Curzi – Da qualche giorno i lavori hanno raggiunto Roncosambaccio, dove abbiamo rimosso una frana che, da un anno e mezzo, ostruiva una parte della carreggiata verso il paese”.
Gli interventi proseguiranno con la risagomatura e la sistemazione della strada delle Martinozze, seguita da ulteriori interventi nelle località di Martinozze, Butrigo e Roncosambaccio. Successivamente, i lavori interesseranno la zona di Carignano, con la sistemazione della strada della Madonnina del Cantoniere, della Beltrame e della Gazza e della strada Buzzi e Guazzi.
“Questi lavori rappresentano una risposta concreta alle necessità del territorio, soprattutto nelle aree periferiche che per troppo tempo sono state trascurate. L’amministrazione sta gradualmente affrontando situazioni critiche che si trascinavano da anni, restituendo attenzione e dignità a queste zone” ha aggiunto Curzi, che segue personalmente il coordinamento degli interventi.
Gli interventi rientrano in un investimento complessivo che testimonia l’impegno dell’amministrazione guidata dal sindaco Luca Serfilippi nel migliorare la vivibilità del territorio comunale. “L’obiettivo è risolvere progressivamente le criticità e garantire a tutte le aree del comune la manutenzione che meritano – ha concluso Curzi -“.