“Terra e Clima”, sabato 17 febbraio la Fondazione ospita Mons. Andreozzi
“Beati i miti perché avranno in eredità la terra”. Non è solo un passo del Vangelo, ma è anche il titolo del prossimo appuntamento di “Terra e Clima” in programma sabato 17 febbraio alle 17,00 nella Sala di Rappresentanza della Fondazione. Un incontro, all’interno del ciclo di conferenze sui temi ambientali, che metterà in relazione l’aspetto spirituale con quello ambientale. La mitezza, come l’umiltà e la benevolenza, non è un comandamento o un insieme di regole, ma una virtù. E per abitare il Pianeta la mitezza diventa fondamentale in quanto il mite è un anticipatore di un modo migliore in una convivenza civile, nella ricerca del dialogo e del confronto. Ospite sarà S.E. Monsignor Andrea Andreozzi, Vescovo della Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola che potrà offrire il suo contributo.
“Siamo lieti di poter avere come relatore sua eccellenza Monsignor Andreozzi – spiega il presidente Gragnola -, che ci potrà darà la sua lettura sul cambiamento climatico e sulle conseguenze delle scelte che l’uomo prende quotidianamente. Il dialogo tra uomo e natura è un pilastro della società, lo è stato sin dagli albori e oggi ancora di più assume una valenza strategica. La spiritualità diventa emblema per una lettura e una comprensione approfondita di quello che stiamo vivendo. Pertanto, la mitezza rappresenta la strada di un cammino fatto di nuove priorità e immergendosi nel tempo che stiamo vivendo dobbiamo abbandonare i luoghi comuni”.