XIII BLADES PUBBLICANO IL LORO PRIMO ALBUM “WAVES”

Dopo il singolo d’esordo “Blue Cream”, i XIII Blades pubblicano il loro primo album “Waves”, disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Undici brani che vanno a comporre un album ricco di elementi per gli amanti del Rock e non solo, pieno di grinta a volte grezza, a volte meno, ma che comunque lascia spazio anche ad un lato più introspettivo e momenti psichedelici. 

La band aggiunge, a proposito del titolo del disco: ”Abbiamo scelto Waves perché racchiude il concept dell’album stesso, e anche come singolo rispecchia quell’onda che trasporta le nostre emozioni che poi si riflettono nelle nostre canzoni.”

TRACKLIST:

Blue Cream: nasce da un viaggio mentale, esistenziale; brano diretto, sound potente e riff di chitarra distorti. Parla del rapporto del proprio “Io” con gli Dei, come se fossimo stati maledetti da questi ultimi e costretti quindi ad una vita di continui conflitti interiori.

Dive: nato dalle ceneri di un brano molto vecchio,  è il pezzo più “aggressivo” del disco, caratterizzato da un riff trascinante e un ritornello ancora più potente; parla della frenesia provata in un lancio nel vuoto col paracadute.

Another Sunshine: brano che vuole essere un tributo a Chris Cornell; affronta il tema del suicidio dal punto di vista di una persona che perde il suo più caro amico, lasciando più domande che risposte.

Funkapologies: brano ‘felice’ del disco, il titolo è volutamente provocatorio.È uno di quei brani che escono in 5 minuti o poco più, il tempo di mettere su i Sofficini ed eccoli che sono pronti!

In Trench: nasce sulle colline di Sogliano in una bellissima notte stellata, e rimanda al confronto con il proprio io più interiore, con un tempo in 11/8 che ti fa sentire come dentro un loop.

Cosmic views: rimanda ad un viaggio, proiettati nello spazio cosmico in  cerca di risposte di una vita, per tutta la vita, ma confinati alla sola ricerca.

Illusions è l’intro di Waves; la calma prima della tempesta, la preparazione alla battaglia.

Waves: non è solo la titletrack del disco, si tratta anche del brano a cui la band è più legata, e nel quale si sentono più ‘liberi’; è come l’incastro di più scene che formano un film, ma da sole sembrano quasi non c’entrare l’una con l’altra.

Indica: nasce a Savignano, durante una festa di paese, probabilmente la più strana a cui abbiano mai partecipato. È uno dei brani più longevi del repertorio e nel tempo si è evoluto insieme alla band, racchiudendo la maggior parte degli elementi musicali che li contraddistinguono.

I Feel The Stones: brano più “on the road” del repertorio, carico ed energico con un ritornello psichedelico e ipnotizzante; partito da una jam in sala prove come pezzo strumentale fino a quando, un giorno i ragazzi hanno provato a cantarci sopra e non hanno più smesso!

Delirium: nasce in sala prove sempre durante una jam; è un brano anch’ esso aggressivo e caratterizzato da un riff in 7/4 che ti prende a sberle fin da subito, un po’ come fa il basso distorto e arrabbiato da un certo punto in poi.

photo: Riccardo Di Giovanni

XIII BLADES: progetto Alternative Rock nato nel 2012, in una Cesenatico che offre poco spazio alla scena alternativa musicale.

Guidati da una carica ribelle, il loro sound è piuttosto diretto: riff oriented e massiccio, ma caratterizzato anche da melodie più morbide e sognanti, il tutto unito da un inquietudine più o meno sempre presente.

I testi non sono altro che il riflesso di quello che questi ragazzi percepiscono e acquisiscono dalle loro esperienze e dalla quotidianità della vita, andando e toccando temi più introspettivi e cupi fino a tematiche più terrene e mondane.

Nell’ottobre 2024 esce il loro primo singolo “Blue Cream” che anticipa l’album “Waves”, pubblicato il 16 novembre.

  XIII Blades sono: 

Cristian Pero : chitarra/voce 

Edoardo Martini : basso 

Elia Sintini : batteria

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