Zero Emissioni, le Marche tra le regioni più attente: bene rinnovabili e curiosità online

Con 52,4 punti nell’Indice Zero Emissioni di Casinos.com, la regione si colloca all’undicesimo posto nazionale grazie a buoni dati energetici e interesse digitale

Le Marche si posizionano nella fascia centrale della classifica italiana sulla sostenibilità. A rivelarlo è l’Indice Zero Emissioni (IZE), elaborato da Casinos.com in vista della Giornata Internazionale Zero Emissioni (ZeDay, 21 settembre).

Secondo lo studio, che ha confrontato le 20 regioni italiane sulla base di riduzione delle emissioni (Eurostat), diffusione delle rinnovabili (Legambiente) e interesse digitale (Google Trends: “emissioni zero”, “energie rinnovabili”, “auto elettrica”), le Marche ottengono 52,4 punti su 100, collocandosi all’undicesimo posto nazionale.

I numeri della regione

Dal 1990 al 2022 le emissioni marchigiane sono diminuite del –16,5%, un risultato positivo ma meno incisivo rispetto a quello delle regioni di testa. Sul fronte delle rinnovabili la regione dispone di 1,2 kW per abitante, un livello che le consente di mantenersi sopra la media del Centro.

Determinante è anche l’interesse online: le Marche ottengono 75/100 per “energie rinnovabili”80/100 per “auto elettrica”, valori che segnalano una comunità di cittadini attenta e partecipe.

Le regioni più green d’Italia – Top 10 (Indice Zero Emissioni)

“Le Marche riescono a mantenersi in una posizione solida grazie a un mix equilibrato di rinnovabili e curiosità digitale, ma il calo delle emissioni resta più contenuto rispetto alle regioni leader”, spiega Daniele Alfieri, analista di Casinos.com.

La classifica generale

Con 52,4 punti, le Marche si collocano appena dietro il Friuli-Venezia Giulia (52,7) e davanti al Trentino-Alto Adige (51,8), a conferma di un posizionamento stabile nella fascia medio-alta. Poco sotto si trovano Sicilia (51,2) e Sardegna (50,9), che completano la parte centrale della graduatoria.

Al vertice restano Veneto (65,5)Valle d’Aosta (65,4)Basilicata (62,8), seguite da Liguria (59,6) e Lombardia (58,7), regioni che hanno saputo unire risultati concreti nella riduzione delle emissioni e un forte impegno culturale.

Nord avanti, Sud più in difficoltà

L’IZE conferma un Paese a due velocità. Il Nord e le regioni alpine trainano la transizione verde con dati solidi e un forte coinvolgimento digitale, consolidando il divario con il resto del Paese.

Il Centro, con Toscana, Umbria ed Emilia-Romagna, si mantiene competitivo, e le Marche rappresentano un buon esempio di equilibrio tra performance ambientali e partecipazione culturale. Il Sud, al contrario, mostra ancora segnali di ritardo strutturale, con poche eccezioni virtuose come la Basilicata e la Puglia.

Metodologia

L’Indice Zero Emissioni (IZE) è stato elaborato da Casinos.com incrociando cinque parametri, ciascuno normalizzato su scala 0–100 e pesato in modo proporzionale:

  • 25% → riduzione emissioni (dati Eurostat 1990–2022)
  • 25% → capacità rinnovabili pro capite (MW e kW/ab – Rapporto Legambiente 2024)
  • 15% → Google Trends (ultimi 5 anni) “emissioni zero”
  • 15% → Google Trends (ultimi 5 anni) “energie rinnovabili”
  • 20% → Google Trends (ultimi 5 anni) “auto elettrica”

Fonte Casinos.com


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