Il criterio dei sensi

Criterion of the senses è il titolo del nuovo album di Ed Motta, cantante e compositore brasiliano, nato a Rio De Janeiro. L’album arriva dopo Perpetual Gateways del 2016. Ed Motta è anche un grande collezionista di dischi in vinile, ama profondamente la musica AOR, acronimo che identifica non tanto un genere musicale quanto un formato radiofonico e precisamente Adult Oriented Rock (Steely Dan, Doobie Brothers, Toto, Michael McDonald, Daryl Hall & John Oates…) che oggi molti chiamano anche “Yacht Rock”. La passione di Ed Motta per questo particolare tipo di musica è tanto grande da aver dato il titolo AOR al suo album pubblicato nel 2013. Con la competenza del grande collezionista ha inoltre curato la selezione della compilation di music a Brazilian AOR intitolata Too Slow to Disco: Brasil pubblicata nel 2018. Veniamo a Criterion of the Senses partendo dalla copertina. Questa si basa su una serie di dipinti di Edna Lopes. Si evidenzia il tributo alla band preferita di Ed Motta, gli Steely Dan, con un evidente richiamo all’insetto in copertina del loro album Katy Lied (considerato da Ed Motta un capolavoro). I brani contenuti in Criterion of the Senses sono tutti autentiche gemme che brillano nel cielo del vasto repertorio soul, pop, fusion, funk e soft rock. Questa è la tracklist: – Lost Connection To Prague – Sweetest Berry – Novice Never Notice – The Required Dress Code – X1 In Test – The Tiki’s Broken There – Your Satisfaction Is Mine – Shoulder Pads Il primo brano ad aver catturato l’attenzione degli appassionati e delle stazioni radio è Your satisfaction is mine, un brano dal tipico sound “boogie” che sarà molto apprezzato e ballato nei club più raffinati. Si avverte decisamente l’influenza degli Steely Dan in Lost Connection to Preague e Novice Never Notice. Per saperne molto di più su Ed Motta, sulla musica AOR e su Criterion of the Senses suggeriamo caldamente di leggere l’ottima intervista di Thomas Splett per Late Night Dream (www.latenightdream.com).